Tutto sembra essere pronto: un abito da sogno, una lussuosa sala per una celebrazione e migliaia di piccole cose per la festa principale nel destino di ogni ragazza … Ma nel tuo cuore capisci che tutto questo non è tuo, e tu non voglio nessun matrimonio. In questa situazione, devi calmarti, analizzare cosa sta succedendo e - forse - annullare il matrimonio.
Istruzioni
Passo 1
solo nervi
Ascolta te stesso: cosa ti ha fatto pensare di annullare il tuo matrimonio? Se hai problemi di comprensione con i parenti, parlane francamente con l'altra metà. Devi imparare a farlo ora. Forse la tua prudenza ti sta deludendo a causa dell'eccitazione. Finché il tempo lo consente, organizza un piccolo timeout, trascorri il weekend con il tuo futuro marito, senza correre per saloni, laboratori, catering. Prova a delegare almeno parte dei preparativi ad amici fidati o assumi uno steward. Molto probabilmente, dopo esserti calmato e riposato, ti renderai conto di essere entusiasta di annullare il matrimonio.
Passo 2
Il matrimonio di qualcun altro
Se lo sposo stesso è irritante, analizza il tuo rapporto con lui. Che cos'è:
- passione pazza?
- il desiderio di sfuggire alle cure dei genitori?
- il desiderio di dimostrare alle tue amiche che non sei peggio di loro?
- pressioni di parenti che considerano il tuo prescelto una festa redditizia?
- la realizzazione che è giunto il momento per te?
Come puoi immaginare, nessuna delle opzioni di cui sopra è un motivo per sposarsi. Rispondi onestamente alla domanda: perché mi sposo?
Passaggio 3
Meglio una fine orribile che un orrore infinito
Una volta che hai preso la ferma decisione di annullare il tuo matrimonio, mantieni la tua posizione. I genitori e altri parenti, molto probabilmente, ti convinceranno a sposarti dopotutto, motivandoti con l'antica saggezza "se lo sopporti, ti innamorerai". Sii coerente, agisci, anche se crudele, ma onesto rispetto all'altra metà. La realtà è che poche persone troveranno conveniente lodarti per questo atto, ma sappi che il coraggio di rifiutare un matrimonio non voluto è più degno di un matrimonio "casuale" e del successivo divorzio.