La cerimonia della rimozione del velo dalla sposa è una tradizione antica, bella e un po' triste che si è diffusa in Bielorussia e Ucraina. In Russia, questa cerimonia viene eseguita meno spesso. La rimozione del velo simboleggia il passaggio della sposa dall'adolescenza alla vita familiare, ottenendo lo status di donna sposata.
Da dove viene la tradizione?
La tradizione di togliere il velo alla sposa è radicata nel profondo passato. In precedenza, le donne sposate non potevano mostrarsi per strada con il capo scoperto, mentre le ragazze camminavano con le trecce intrecciate scoperte. Pertanto, alla fine del matrimonio, prima della partenza degli sposi, era consuetudine condurre una cerimonia che simboleggiasse il momento di "transizione" da uno stato all'altro. La ragazza si tolse il velo, sciolse le trecce e si coprì la testa con una sciarpa, nascondendo per sempre i suoi capelli agli estranei.
La cerimonia non si è conclusa con la rimozione del velo. La sposa prese un velo tra le mani e chiamò a sé tutte le sue amiche non sposate. Si avvicinarono, la moglie appena nata sollevò il velo sulle loro teste e iniziò una triste danza. Alla fine del ballo, il velo è stato consegnato all'amica più stretta non sposata in modo che potesse sposarsi il prima possibile.
Chi si toglie il velo
Ci sono diverse opzioni per la cerimonia. Secondo la tradizione classica, la suocera si toglie il velo. Liberando con cura i capelli della nuora dal velo e dalle forcine, si copre la testa con un foulard, invitandola simbolicamente a una nuova famiglia. La giovane moglie dice addio alla sua adolescenza e va sotto il tetto della casa dei nuovi parenti.
In alternativa, il velo può essere rimosso dalla madre della sposa. In questo caso la cerimonia è preceduta da una scena. La madre della sposa convince la figlia a togliersi il velo e diventare una donna sposata, ma lei rifiuta, riferendosi al fatto che ha vissuto bene da ragazza. Queste scene mostrano un triste umorismo femminile: le signore capiscono perché la giovane moglie non vuole unirsi alle "delizie" della vita familiare. Rifiutando tre volte, la sposa accetta e la madre si toglie il velo, dopo di che "consegna" sua figlia allo sposo, che copre la testa della sua amata con una sciarpa.
In alcune regioni, l'intera cerimonia viene eseguita dallo sposo. Rimuove con cura il velo, rimuove con cura le sue forcine e forcine preferite dalla treccia, quindi le copre la testa con una sciarpa. Così, con le sue stesse mani, trasferisce la sposa al grado di moglie. Si raccomanda vivamente allo sposo, prima della cerimonia, di esercitarsi adeguatamente sulle bambole, in modo da non trasformare la cerimonia in un'esecuzione della sposa appena fatta.
La cerimonia di rimozione del velo di solito viene lasciata durare e si tiene prima che gli sposi abbiano il tempo di andarsene. Durante questa cerimonia, la sposa stessa, sua madre e l'intera metà femminile degli ospiti iniziano a piangere, quindi, per non inondare la vacanza più significativa della vita con un mare di lacrime, la cerimonia non viene ritardata.