Quali Feste Ortodosse Comportano Il Digiuno Fast

Quali Feste Ortodosse Comportano Il Digiuno Fast
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Video: Quali Feste Ortodosse Comportano Il Digiuno Fast

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Anonim

Tra le tante feste cristiane ortodosse, quelle in cui lo statuto della chiesa definisce il digiuno sono particolarmente importanti. Non ci sono molte di queste date nel calendario, ma occupano un posto importante nella vita liturgica della Chiesa.

Quali feste ortodosse comportano il digiuno
Quali feste ortodosse comportano il digiuno

La carta liturgica della chiesa definisce due festività in cui una persona ortodossa deve digiunare. Allo stesso tempo, è prescritto che il digiuno sia rigoroso: non solo il cibo di origine animale è proibito, ma anche il pesce. Entrambe queste celebrazioni cadono a settembre e vengono celebrate ogni anno in un momento specifico.

L'11 settembre la Chiesa ortodossa onora il Battista del Signore e il profeta Giovanni. Questo giorno è chiamato nel calendario della chiesa come la Decollazione di Giovanni Battista. Il racconto evangelico racconta come la testa del grande profeta fu tagliata per volere del re Erode. Erode fu spinto a tale disonore da Erodiade e sua madre Salome. La Chiesa ortodossa, ricordando un così terribile omicidio di un uomo giusto, benedice una persona con l'astinenza fisica e mentale in questo giorno.

Un'altra festa ortodossa durante la quale viene deposto il digiuno è il giorno dell'Esaltazione della Santa Croce, celebrata dalla Chiesa il 27 settembre. Oltre al ricordo della Chiesa dell'evento storico dell'acquisizione della Croce vivificante e della sua erezione in un enorme raduno del popolo di Costantinopoli, questa festa testimonia il prezzo a cui è stata concessa la salvezza all'umanità. La Chiesa determina il digiuno per l'Esaltazione come segno di ricordo del sacrificio espiatorio di Gesù Cristo. Il credente cerca in questo giorno di elevare i suoi pensieri alla realizzazione della morte del Salvatore sulla croce e all'amore di Dio, grazie al quale il Signore non ha risparmiato il Figlio amato per salvare le persone e dare a una persona il possibilità di essere in paradiso dopo la morte.

Oltre a queste festività, vale la pena menzionare qualche altra data. Quindi, c'è sempre un digiuno nella festa dell'ingresso del Signore a Gerusalemme (Domenica delle Palme). Ciò è dovuto al fatto che la celebrazione cade nella penultima domenica prima di Pasqua, quando continua la Grande Quaresima. Vale la pena notare che il digiuno viene definito anche in alcune grandi festività dodici anni se le celebrazioni cadono in un periodo di astinenza di più giorni, nonché il mercoledì o il venerdì (ad esempio, festa dell'Annunciazione della Vergine, della Presentazione del Signore, l'Ingresso della Madre di Dio nel Tempio, la Dormizione della Theotokos, la Trasfigurazione del Signore).

Se una Grande festa cade il mercoledì o il venerdì (ad esempio, la Protezione della Vergine, la memoria dei santi apostoli Pietro e Paolo, la Natività di Giovanni Battista), allora il digiuno non viene annullato, ma l'uso di frutti di mare e il pesce è permesso in questi giorni.

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