Il Giorno di Pietro e Paolo è una grande festa cristiana in onore dei due più importanti apostoli e discepoli di Cristo, che subirono una morte dolorosa, ma non rinunciarono alla fede. Il loro percorso di vita è un esempio per ogni vero credente.
Storia e data della vacanza
Nel 2019, la Festa dei Santi Primati Apostoli Pietro e Paolo, secondo il calendario della chiesa, cade il 29 giugno. La storia di questi santi grandi martiri è bella e triste allo stesso tempo. Hanno passato la parte più importante del loro percorso di vita con il loro maestro Gesù Cristo, ma non sono diventati subito uno dei suoi apostoli. Peter, che ha ricevuto il nome Simon alla nascita, è nato e cresciuto in una semplice famiglia di pescatori con suo fratello Andrey. Quest'ultimo presentò a Gesù il giovane pescatore.
Più tardi, Pietro divenne un partecipante chiave nella maggior parte degli eventi evangelici ed era presente con Gesù nel Giardino del Getsemani. Durante l'attacco al Maestro delle guardie che venne con Giuda, rinnegò Cristo tre volte, di cui poi si pentì a lungo e fu perdonato a coloro che quasi tradiva. Dopo aver intrapreso la vera strada, Pietro iniziò a vagare e a convertire le persone al cristianesimo. Come il Maestro, possedeva potere di guarigione, era famoso per la sua gentilezza, modestia e generosità. Di conseguenza, i romani presero l'apostolo e lo condannarono a morte per crocifissione. Ha insistito per essere crocifisso a testa bassa, perché si considerava indegno di morire come Gesù.
Paolo, che dalla nascita portava il nome di Saulo, fu dapprima un feroce oppositore dei cristiani. Si crede che un giorno abbia sentito la voce di Gesù stesso, che gli ha fatto credere e pentirsi delle sue azioni. Il giovane ha compiuto il rito del battesimo e da allora ha cominciato a chiamarsi Paolo, devoto discepolo di Cristo e predicatore del cristianesimo. Per i suoi sermoni, fu mandato in prigione più di una volta, e alla fine i romani lo condannarono alla decapitazione. Paolo morì stoicamente, senza mai abbandonare per un secondo la sua fede.
Come si festeggia la festa
I Santi Apostoli Pietro e Paolo sono chiamati Chiesa dei Primi, perché furono alle origini della diffusione del Cristianesimo. Grazie a Pietro, la religione si diffuse nelle terre ebraiche e, grazie agli sforzi di Paolo, si convertì un gran numero di pagani romani. Questa grande festa ortodossa è preceduta dalla Quaresima di Pietro. Alla vigilia della celebrazione si tengono le funzioni, durante le quali si leggono le parmie e si cantano i canoni con un appello ai santi apostoli.
In questo giorno, i credenti visitano i templi e le cattedrali di tutto il paese, partecipando direttamente ai servizi divini. Anche in vacanza è consuetudine confessarsi, ricevere la comunione e cantare acatisti. Secondo la tradizione, il clero che esegue i rituali indossa abiti gialli o bianchi. I canti di preghiera suonati durante le vacanze glorificano non solo Pietro e Paolo, ma anche il Signore Dio, che ha dotato i giovani di una grande ragione e di una disposizione mite, priva di intenzioni e azioni malvagie. Oggi i santi apostoli sono considerati maestri e istruttori di tutti i credenti.
Le prime chiese in memoria di Pietro e Paolo iniziarono ad essere erette già nel 324 dopo la nascita di Cristo. Si ritiene che da allora sia stata celebrata la Festa dei Primi Apostoli. Molte istituzioni ecclesiastiche in Russia prendono il nome da loro e nella cattedrale di Novgorod Sophia è ancora possibile vedere la prima icona sul suolo russo raffigurante gli apostoli.