Il Festival di Salisburgo è uno dei più grandi eventi musicali e teatrali, nell'ambito del quale vengono messe in scena tutte le opere eccezionali del dramma austriaco e mondiale. Da 90 anni raccoglie ospiti provenienti da diversi paesi che vogliono godersi l'esibizione di geni e talenti.
L'idea di creare il Festival di Salisburgo appartiene all'attore, regista e figura teatrale austriaca più brillante Max Reinhardt. Fu lui che, in duetto con lo scrittore austriaco Hugo von Hoffmannsthal, organizzò il più grande evento musicale e teatrale del mondo alla fine della prima guerra mondiale. Nel 1917 propose a Vienna un memorandum sull'istituzione del festival e due anni dopo Hoffmannsthal pubblicò il programma di questo evento.
Max Reinhard è nato nel 1973 da una famiglia ebrea e ha dedicato tutta la sua vita all'arte. Dal 1905 al 1933 (prima che i nazisti salissero al potere), Max Reinhard diresse il teatro tedesco di Berlino, essendo passato alla storia delle arti dello spettacolo come un brillante innovatore della tecnica teatrale - era dietro l'idea di abbandonare il rampa e palco girevole. Dopo l'annessione dell'Austria alla Germania, si trasferì a vivere e lavorare in America.
Fu durante il periodo di Max Reichard che il Festival di Salisburgo ottenne fama mondiale, affascinando immediatamente gli intenditori d'arte con l'opera teatrale “Imyarek. L'idea della morte di un uomo ricco”, che andò in scena nella prima stagione del festival il 22 agosto 1920 in piazza Duomo. Con la riproposizione dello spettacolo al Festival di Salisburgo, iniziarono a svolgersi vari concerti e poi apparvero spettacoli d'opera. Con l'avvento al potere dei nazisti, Reichard dovette lasciare la nativa Austria e, dopo la guerra, il Festival di Salisburgo fu guidato da Karajan, che, ahimè, segnò l'inizio della crisi.
Oggi il festival è guidato da Alexander Pereira, succeduto a Jurgen Flimm nel 2011. E lo stesso Festival di Salisburgo sta vivendo di nuovo momenti interessanti, scoprendo nuovi talenti come Anna Netrebko, Yulia Novikova, Daniele Gatti, Nino Machaidze, Ingo Metzmacher, Matthias Goerne, Damiano Machieletto e tanti altri.