Tradizionalmente, il Festival Verdi apre la stagione dell'Opera di Stato a Praga. Questo festival si tiene ogni anno dal 1993 e dura circa due settimane, di solito tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. Durante il festival vengono eseguite opere di uno dei compositori più importanti al mondo.
Il festival ceco prende il nome dal compositore italiano Giuseppe Verdi. La sua opera divenne il capitolo culminante dell'intera opera italiana del XIX secolo. Nato nello stesso anno di Wagner, suo futuro "avversario" dell'opera tedesca, ha creato 26 opere e un requiem nella sua vita.
Il programma del festival, di regola, comprende diversi generi: musica classica, opera, jazz. Gli eventi si tengono in varie sale da concerto a Praga. Gli ospiti del festival possono godere non solo della musica e dei grandiosi spettacoli d'opera, ma anche delle attrazioni culturali della capitale ceca, come il Quartiere Ebraico, il Castello di Praga, la Piazza della Città Vecchia, sopravvissute agli eventi della Primavera di Praga del XX secolo.
Inizialmente, il festival era completamente dedicato alle opere di Verdi, ma ora è possibile ascoltare opere di altri compositori. Così, nel 2009, la vacanza si è aperta e chiusa con l'opera "Tosca" di Giacomo Puccini. Nel 2011, il festival ha presentato opere di Dvořák e Tchaikovsky.
Una menzione speciale merita il Festival Verdi del 2001, in occasione del 75° anniversario di Bohumil Gregor, direttore e direttore artistico dell'Opera di Stato di Praga. Al nono festival nel centro della capitale hanno passeggiato personaggi delle opere verdiane. Pertanto, la direzione dell'Opera di Stato ha voluto attirare al festival il numero massimo di cittadini e turisti.
La Traviata, Troubadour, Nabucco, Aida, Rigoletto, Masquerade Ball, Atilla: queste famose opere di Giuseppe Verdi vengono spesso eseguite al festival. Il ballo in maschera, scritto dal compositore su libretto di Antonio Somme e scritto dal drammaturgo francese Eugene Scribe, è stato a lungo censurato. Racconta la storia poliziesca dell'assassinio del re svedese Gustavo nel XVIII secolo. Verdi dovette rifare l'opera più volte, dal momento che la censura dei teatri europei non voleva saperne di intrattenere il pubblico con la morte "filmata" del monarca.
Il programma della manifestazione varia di anno in anno, mantenendo le principali tradizioni. Nel 2012 il Festival Verdi si è aperto il 19 agosto con l'opera Troubadour e il 20 è stato eseguito Rigoletto. Il 21 e 24 agosto è stata proiettata agli ospiti "La Traviata", il 22 e 28 - "Nabucco". Infine, "Aida" ha suonato il 27 e il 31 agosto, chiudendo il festival.