Visakha Bucha è una delle feste buddiste più importanti, dedicata ai tre periodi più importanti della vita di Buddha: la sua nascita, illuminazione e morte. La data esatta della sua celebrazione è determinata annualmente e coincide con 1, 15 o 31 giorni del quarto o sesto mese lunare. Nei paesi buddisti vengono introdotti altri fine settimana e ovunque si tengono colorati eventi festivi.
Visakha Bucha è una festa internazionale celebrata a livello statale nei paesi buddisti: Sri Lanka, Bangladesh, India, Nepal, Singapore, Vietnam, Thailandia, Cambogia, Laos, Malesia, Birmania, Indonesia e Filippine. Inoltre, la festa è celebrata da buddisti provenienti da Cina, Giappone, Corea e molti altri paesi del mondo.
Visakha Bucha è principalmente una festa religiosa e in questo giorno tutti i credenti buddisti si recano nei templi per adorare la saggezza, la purezza e la compassione del Buddha. Nelle grandi città, la processione è guidata dai membri delle famiglie reali.
Fin dalle prime ore del mattino i fedeli sono impegnati nella preparazione di cibi e dolci per i monaci. Quindi, vestiti con abiti bianchi come la neve, vanno al tempio, dove fino alla sera i monaci leggono sermoni in onore del Buddha, i suoi versi pronunciati 25 secoli fa, conducono riti e meditazioni festive.
La sera, la cerimonia festiva raggiunge il culmine e inizia la parte più colorata della celebrazione: la cerimonia delle candele. Ciascuno dei suoi partecipanti tiene in mano una candela accesa - un simbolo di Buddha, tre bastoncini d'incenso e fiori freschi - simboleggiano i suoi insegnamenti e seguaci.
Questi tre simboli dovrebbero anche ricordare ai credenti che, proprio come i bei fiori presto svaniranno e candele e bastoncini si trasformeranno in cenere, la vita è soggetta a distruzione e avvizzimento.
Durante la cerimonia delle candele, i credenti camminano tre volte intorno al tempio e alla sua cappella principale.
In questo giorno, i buddisti rinunciano all'alcol e ad altre tentazioni e dedicano la giornata alla preghiera, alla carità, al compiacere i monaci e all'esecuzione di rituali. Inoltre, durante la vacanza, sono vietate tutte le azioni che minaccino la vita e la salute del mondo animale.
Uno dei riti simbolici tenuti in questa festa è l'"atto di liberazione": migliaia di uccelli, animali e insetti vengono rilasciati in libertà.
Secondo la leggenda, poco prima della sua morte, Buddha incontrò il suo fedele assistente, che era seduto su una pietra e piangeva. Lo calmò e gli rivelò il segreto dell'insegnamento: non si può adorare Buddha solo offrendo fiori, incenso e luce, ma bisogna seguire sinceramente le sue leggi. Da allora, i buddisti celebrano questa festa ogni anno, osservando tutte le leggi del buddismo, presentando doni ai templi e compiendo riti religiosi.
Nel 1999, la festa è stata riconosciuta dall'UNESCO come Giornata del Patrimonio Mondiale.